"Questo che mi affascina di te: il tuo coraggio di chiamare le cose con il proprio nome, con la propria identità; la tua capacità di cogliere l’essenza di ciò che ci circonda; il tuo desiderio di andare oltre, di non accontentarti dell’apparenza ma di dare un significato “tuo” anche a quelle espressioni che possono sembrare di poco valore".

Caterina Villani